Dieta per intestino irritabile: cibi amici e cosa evitare

Il nostro intestino fa i capricci? Quale dieta per intestino irritabile possiamo seguire, per contrastare gli sgradevoli sintomi? Gonfiore addominale, dolore addominale, stipsi, diarrea: sono i sintomi principali che l’irritabilità del colon può causare.

Niente paura: seguire la giusta dieta per intestino irritabile sarà il primo, importante passo per alleviare i sintomi e ridurre gli episodi acuti.

Esistono delle linee guida sugli alimenti possibili o vietati, ma dipende anche dalla tollerabilità individuale. Per individuare cosa sia meglio mangiare e cosa invece evitare, sarà necessario riconoscere il sintomo prevalente (stitichezza, diarrea, gonfiore, etc).

Tavolo con alimenti sani: 2 spigole, peperoni, limone, melanzane, prezzemolo, spinaci aglio, olio, pomodori e spezie

Intestino irritabile? Semaforo rosso per…

Facciamo una premessa. Gli alimenti controindicati dipendendo anche dalla nostra tollerabilità personale. Per stabilire cosa sia meglio mangiare e cosa invece escludere dalla dieta, sarà necessario circoscrivere il sintomo prevalente (stitichezza, diarrea, gonfiore, etc).

In linea generale possiamo però affermare che:

  • Caffè, cioccolata calda, alcol e bibite gassate, che hanno un’azione irritativa nei confronti della parete intestinale
  • Cibi speziati, fritti e insaccati salati. Che aumentano lo stato infiammatorio
  • Dolciumi e alimenti con dolcificanti. Come acesulfame, aspartame, maltitolo, che vengono fermentati dai batteri intestinali
  • Latte e latticini freschi. Ciò accade, a maggior ragione, quando vi un’intolleranza accertata al lattosio, che porta a dissenteria associata a forti dolori.
  • Pasta, pane, riso e cereali integrali. Con eccesso di fibre si ottiene un effetto lassativo

 

Cosa inserire in una bilanciata dieta per intestino irritabile?

Per prevenire tali situazioni o risanare l’equilibrio perso possiamo introdurre alimenti come:

  • pesce magro cotto al forno, alla griglia o al vapore;
  • carne bianca,magra, cotta al forno, alla griglia o al vapore;
  • frutta e verdura andranno inserite secondo la propria tollerabilità. In generale potremmo preferire carote e patate, mele e banane, valide in caso di feci liquide, ma senza esagerare o avremo un effetto lassativo per eccesso di fibre.
  • Parmigiano e formaggi stagionati a lungo, che contengono meno lattosio
  • Yogurt con presenza di probiotici e fermenti lattici favoriscono l’equilibrio intestinale.

Probiotici e fermenti lattici. Per rafforzare l’azione regolatrice dello yogurt è importante assumere probiotici e fermenti lattici. Si tratta di batteri vivi e vitali ad azione benefica, in grado di ripristinare la microflora intestinale alterata e rafforzare la barriera intestinale contro l’azione dannosa dei patogeni. Ricordiamo, infatti, che la flora batterica influenza la motilità intestinale.