GONFIORE ADDOMINALE

Il gonfiore addominale è un fastidioso disturbo causato da un aumento di pressione a livello addominale per meteorismo, cioè per la presenza di gas nello stomaco e nell’intestino accompagnata da dolori all’addome, emissione di gas e rumori intestinali.

Il gonfiore addominale può essere una delle manifestazioni di una generale disbiosi intestinale, cioè un’alterazione del microbiota che può generare tensioni dolorose addominali e portare all’insorgenza di una serie di sgradevoli disturbi.

 

Il microbiota varia da persona a persona, ognuno di noi ha una vera e propria impronta batterica data dalla specifica composizione della microflora intestinale. Questa composizione è unica, come uniche sono le impronte digitali, e dal suo equilibrio dipende anche la salute dell’intero organismo.

Le cause del gonfiore addominale

Fra le cause principali del Gonfiore Addominale troviamo:

  • Aerofagia, ovvero l’ingestione di aria mentre mangiamo dovuta a una masticazione frettolosa
  • Assunzione di acqua o bevande gassate
  • Consumo di dolci e di alimenti molto elaborati i cui zuccheri possono fermentare a livello intestinale
  • Alterazioni nel metabolismo delle proteine, che porta a fenomeni putrefattivi
  • Consumo di alimenti ad azione irritativa: spezie piccanti, fritti, insaccati salati
  • Intolleranze alimentari come, ad esempio, al lattosio o al glutine. In questo caso al gonfiore addominale si associano altri sintomi, quali nausea, crampi, cefalea, stanchezza diffusa, stipsi o diarrea
  • Ansia e situazioni di stress, depressione, insonnia
  • Fumo
  • Masticare gomme e succhiare caramelle
  • Dispepsia ovvero difficoltà nella digestione
  • Irritabilità intestinale
  • Stipsi
  • Diarrea
  • Colite
  • Enterite

Gonfiore addominale: quanto incidono le fibre?

Frutta e verdura contengono una certa quantità di fibre utili nella peristalsi, per questo non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola. Ma non tutti abbiamo la stessa reazione a tali alimenti.

Le fibre sono utili per la peristalsi, ma un loro eccesso causa gonfiore, a causa del processo di fermentazione delle fibre ad opera dei batteri.

È un fenomeno particolarmente visibile nel caso di alimenti a fibra lunga, come insalate e altre verdure con larghe foglie, o nel caso di legumi, ortaggi, noci o frutta secca. Scegliamo verdure a foglia piccola, centrifughiamo frutta e ortaggi, così da togliere le fibre non digeribili, e passiamo legumi (ceci, lenticchie, piselli) e ortaggi (broccoli, cavoletti di Bruxelles) al mixer.

Gonfiore addominale in viaggio

Alcune delle principali cause del gonfiore addominale durante i viaggi includono:

  • Cambiamenti nella dieta
  • Consumo di cibi ad alto contenuto di sodio tipici dei cibi pronti o fast food
  • Cambiamenti nel ritmo intestinale a causa del cambio di fuso orario o delle lunghe ore di viaggio
  • Disidratazione, soprattutto se si tratta di viaggi in aereo
  • Cambiamenti nell’attività fisica
  • Stress e ansia

Gonfiore addominale in gravidanza

Durante la gravidanza, il gonfiore addominale è un sintomo comune e può essere causato da diversi fattori. Eccone alcuni

  • Aumento del volume dell’utero che può esercitare pressione sugli organi circostanti
  • Cambiamenti ormonali. L’aumento di progesterone ed estrogeni influenzano la motilità intestinale, causando rallentamenti nella digestione e accumulo di gas nell’intestino
  • Ritenzione idrica che può causare gonfiore in diverse parti del corpo, compreso l’addome
  • Consumo eccessivo di cibi ricchi di sodio che può causare ritenzione idrica e contribuire al gonfiore addominale
  • Stitichezza
  • Il progesterone rilasciato in gravidanza può rallentare il transito intestinale, causando stitichezza che può portare a una sensazione di gonfiore addominale
  • Gas intestinali dovuti a cambiamenti ormonali e a una ridotta motilità intestinale.

Gonfiore addominale nei bambini

Anche i bambini, nelle varie fasi della crescita, possano manifestare gonfiore addominale.

 

Nel neonato le cause vanno ricercate in:

 

  • Gas intestinale. Il sistema digestivo dei neonati è ancora in via di sviluppo e l’accumulo di gas nell’intestino può causare gonfiore e disagio. Ciò può essere dovuto all’ingestione di aria durante l’alimentazione o alla fermentazione dei cibi nel tratto intestinale
  • Intolleranza o allergia alimentare. Alcuni neonati possono sviluppare intolleranze o allergie alimentari, come l’intolleranza al lattosio o l’allergia alle proteine del latte vaccino
  • Stitichezza
  • Reflusso gastroesofageo, che si verifica quando il contenuto dello stomaco risale nell’esofago, causando gonfiore e disagio nell’addome. È importante consultare un pediatra se il neonato mostra sintomi di reflusso.
  • Infezioni gastrointestinali causate da virus, batteri o parassiti.

 

Nel bambino sopra i 3 anni le cause vanno ricercate in:

 

  • Problemi di digestione dovuti all’assunzione di cibi come:
    • legumi
    • verdure a foglia larga
    • latticini
    • cibi piccanti.
  • Stitichezza le cui cause vanno ricercate in:
    • dolore o difficoltà all’evacuazione
    • carenze alimentari dovute a uno scarso consumo di frutta, verdura e acqua
    • stress (causato, ad esempio, dall’arrivo di un nuovo fratellino, o dalla ripresa del lavoro da parte dei genitori)
    • resistenza all’uso del WC
    • autocontrollo dello stimolo ad evacuare per non interrompere il gioco.
  • Intolleranze o allergie alimentari. Alcuni bambini possono sviluppare intolleranze o allergie alimentari, come l’intolleranza al lattosio o l’allergia a determinati alimenti.
  • Gas intestinale dovuto all’ingestione di aria durante il consumo frettoloso dei pasti, alla fermentazione dei cibi nel tratto intestinale o alla presenza di batteri nel sistema digestivo.
  • Problemi digestivi che possono essere influenzati da fattori come stress o ansia
  • Parassiti intestinali

Quali possibili rimedi per contrastare il gonfiore addominale?

Puoi aiutarti a riconquistare il tuo benessere intestinale con alcuni semplici accorgimenti che troverai qui sotto.

Consigli sulla dieta in caso di gonfiore addominale

  • Elimina dalla tua dieta (almeno temporaneamente):
    • caffè
    • cioccolata
    • bibite gassate
    • alcolici
    • cibi speziati
    • fritti
    • insaccati salati
    • dolciumi e alimenti con dolcificanti
    • zucchero e dolcificanti
    • latte e latticini freschi
    • pane, pasta, riso, biscotti e cereali integrali.
  • Sorseggia tisane a base di erbe come menta piperita, camomilla o finocchio, che possono aiutare a rilassare il tratto digestivo e ridurre il gonfiore.
  • Prova il Carbone Attivo, può aiutarti assorbendo gas e tossine presenti nel tratto digestivo
  • Pratica un massaggio circolare all’addome, può aiutarti a stimolare la motilità intestinale e ridurre il gonfiore
  • Aiutati con l’erboristeria. Pepe di Caienna, curcuma o zenzero possono avere proprietà antinfiammatorie e aiutare a ridurre il gonfiore addominale
  • Segui una dieta depurativa chiedendo consiglio a un medico o un nutrizionista
  • Puoi assumere probiotici e fermenti lattici probiotici in grado di riequilibrare la microflora intestinale alterata. Un microbiota sano, infatti, fisiologicamente aiuta a contrastare i microrganismi patogeni, rafforzare la barriera intestinale e agire sul sistema immunitario. Ricorda, però, che ciascuno di noi ha una sua personale composizione del microbiota intestinale, una sorta di impronta digitale batterica. Quindi, quando scegli un probiotico, assicurati che abbia un elevato numero di cellule vive di specie e ceppi differenti, così che possa rispondere alle tue specifiche necessità.

Gonfiore addominale in gravidanza

  • Prova a bere tisane a base di erbe come menta piperita, camomilla o finocchio
  • Aiutati con l’erboristeria. Pepe di Caienna, curcuma o zenzero possono avere proprietà antinfiammatorie e aiutare a ridurre il gonfiore addominale
  • Segui una dieta depurativa chiedendo consiglio a un medico o un nutrizionista
  • Puoi assumere fermenti lattici probiotici. Mai come in viaggio i fermenti lattici potranno esserti d’aiuto per contribuire a ripristinare e riequilibrare la microflora intestinale alterata. Ricorda, però, che ciascuno di noi ha una sua personale composizione del microbiota intestinale, una sorta di impronta digitale batterica. Quindi, quando scegli un probiotico, assicurati che abbia un elevato numero di cellule vive di specie e ceppi differenti, così che possa rispondere alle tue specifiche necessità.

Gonfiore addominale nel neonato

  • Massaggiagli l’addome. Puoi effettuare un delicato massaggio circolare sull’addome del neonato per aiutare a stimolare il movimento dei gas intestinali e permettergli di eliminarli naturalmente
  • Aiutalo con dei semplici movimenti. Per aiutarlo a liberarsi i gas bloccati nell’intestino puoi provare con movimenti circolari delle gambe o simulando una morbida pedalata.

Gonfiore addominale nel bambino

  • Aiutalo a ridurre lo stress rispettando la sua emotività e i suoi tempi
  • Proponigli tisane a base di finocchio
  • Integra la sua dieta con fermenti lattici probiotici specifici per bambini. I batteri vivi e vitali sono in grado di riequilibrare la naturale microflora intestinale. Scegli integratori di fermenti lattici che ne contengono grandi quantità e di specie diverse per rispettare l’unicità della flora batterica del tuo bambino. Nell’età della crescita è consigliabile acquistare un prodotto che associ ai fermenti lattici anche l’azione di altri ingredienti, come il Finocchio, la cui azione naturale aiuterà a ridurre il gonfiore addominale e le vitamine, per una buona funzionalità e sviluppo dell’organismo.

Come prevenire il gonfiore addominale

Ecco le misure preventive che puoi adottare per evitare il gonfiore addominale:

 

  • Prediligi piccoli pasti frequenti
  • Fai una colazione abbondante e non mangiare troppo a cena
  • Mangia lentamente e mastica bene
  • Bevi frequentemente acqua naturale per favorire la regolare funzione intestinale e prevenire la stipsi, che può contribuire al gonfiore addominale
  • Evita le bibite gassate
  • Diminuisci il consumo di bevande e alimenti ricchi di zuccheri, che possono agevolare i processi fermentativi intestinali e causare eccessivo accumulo di gas
  • Riduci il consumo di alcol che può causare irritazione gastrointestinale e contribuire al gonfiore addominale
  • Non bere con la cannuccia
  • Prediligi metodi di cottura sani. No fritture, si alla piastra o vapore
  • Seleziona gli alimenti più adatti preferendo:
    • tagli magri di carne rossa o bianca privata del grasso visibile
    • pesce
    • formaggi ad alta stagionatura e privi di lattosio
    • latte senza lattosio, yogurt e kefir
    • cereali in modeste quantità, preferibilmente a scelta tra kamut, farro, grano saraceno, mais e riso
    • zenzero e finocchio, la cui azione carminativa è utile a gestire la contrattilità di stomaco e intestino
  • Evita i cibi che possono causare gonfiore come:
    • legumi
    • cavoli
    • cipolle,
    • broccoli
    • fruttosio
    • dolcificanti artificiali
  • Gestisci lo stress praticando yoga, meditazione o altre attività rilassanti
  • Identifica eventuali intolleranze alimentari ed elimina dalla tua dieta gli alimenti che ti causano gonfiore
  • Puoi assumere fermenti lattici probiotici in grado di riequilibrare la microflora intestinale alterata. Un microbiota sano, infatti, fisiologicamente aiuta a contrastare i microrganismi patogeni, rafforzare la barriera intestinale e agire sul sistema immunitario. Ricorda, però, che ciascuno di noi ha una sua personale composizione del microbiota intestinale, una sorta di impronta digitale batterica. Quindi, quando scegli un probiotico assicurati che abbia un elevato numero di cellule vive di specie e ceppi differenti, così che possa rispondere alle tue specifiche necessità
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