Stress

Niente stress. Perché se pensiamo all’intestino, l’intestino pensa a noi.

Fa parte dell’esperienza di tutti: basta un momento di stress, oppure la tipica tensione prima di un impegno importante, e diventa subito chiara la correlazione fra mente e intestino. Si fanno sentire dolori addominali, spasmi, gonfiore, diarrea… ma il disturbo psicosomatico può concretizzarsi anche in un periodo di stipsi.

La nozione comune è confermata dalla scienza: l’intestino è il nostro “secondo cervello”, perché comunica con il sistema nervoso centrale costantemente, attraverso segnali nervosi e ormoni. A conferma di ciò, basti pensare che chi soffre della sindrome dell’intestino irritabile spesso è soggetto ad attacchi di ansia e sintomi depressivi.

Intestino e benessere mentale

Se l’effetto della mente sull’intestino è esperienza di tutti, può essere più sorprendente considerare l’opposto: il nostro intestino può avere un’influenza sulla nostra psiche. È un campo di ricerca nuovo e promettente, che indaga per esempio il ruolo della composizione del microbiota nel sorgere della sindrome depressiva.

Mantenere l’equilibrio del microbiota: una mano per combattere ansia e depressione

La buona notizia allora è che mantenere l’equilibrio del microbiota potrebbe aiutarci a ottenere un beneficio nella lotta contro ansia e depressione. In generale, un intestino equilibrato ci aiuterà a conservare il nostro buon umore. Per questo, nei periodi di stress intenso è bene equilibrare la flora intestinale assumendo Yovis Caps o Yovis Stick, integratori con probiotici in una concentrazione di 50 miliardi per dose. Sarà un piccolo aiuto per affrontare meglio la giornata, sia fisicamente, sia mentalmente.