Feci nere in gravidanza, quali cause e cosa fare? Vediamo come comportarci

Abbiamo notato feci nere in gravidanza? Un po’ di apprensione è comprensibile, ma non allarmiamoci: cerchiamo di capire cause e rimedi per questo sgradevole disturbo.

Donna seduta su WC con rotolo di carta igienica in mani

Irregolarità intestinale in gravidanza: cosa succede al nostro corpo?

cambiamenti fisiologici e ormonali a cui è sottoposta una donna in questo delicato periodo possono determinare con maggiore facilità problemi e disturbi intestinali.

In particolare, l’ormone progesterone agisce sull’intestino, diminuendo la normale peristalsi. Ciò significa un rallentamento delle normali contrazioni della muscolatura liscia intestinale, responsabili del corretto funzionamento del transito intestinale.

 

Per ciò che riguarda il colore delle feci, in condizioni normali esso varia dal marrone chiaro al marrone scuro. Nel caso in cui riscontrassimo feci nere in gravidanza, questa condizione può avere almeno tre motivazioni:

  • Assunzione di ferro. In seguito a un’anemia da ferro, il nostro medico può averci consigliato una supplementazione di questo importante minerale. Per questo motivo può capitare che le feci cambino colore e diventino nere o molto scure. Infatti, se il nostro intestino non riesce ad assorbire tutto il ferro, lo elimina attraverso le feci.
  • Assunzione di complessi vitaminici contenenti anche ferro. Anche in questo caso, il nostro corpo reagisce al ferro in eccesso limitandone l’assorbimento intestinale. Ne consegue che parte della supplementazione viene espulsa con le feci.
  • Alimentazione. Se mangiamo verdure quali spinaci, bietola, altra verdura a foglia scura, frutti di bosco in grandi quantità, questi alimenti tendono a scurire le feci.

Come contrastare il fastidioso problema delle feci scure durante la gravidanza?

Se compaiono feci nere in gravidanza dovremo consultare il nostro medico di fiducia o il nostro ginecologo che potrebbero consigliarci di sospendere eventuali assunzioni di ferro o complessi vitaminici arricchiti di ferro, per verificare che il colore delle feci torni alla normalità.

Se le feci dovessero apparire ancora scure, potrebbe essere opportuna un’ulteriore indagine clinica, da concordare col nostro medico.

Possiamo comunque seguire alcuni accorgimenti per favorire il normale transito intestinale e correggere eventuali variazioni al colore delle feci. Vediamo cosa fare:

  • Limitare il consumo di verdure a foglia scura o frutti di bosco, che potrebbero contribuire a modificare il colore delle feci;
  • Bere acqua, almeno 1,5 litri al giorno, per favorire il transito intestinale e l’espulsione di feci morbide.
  • Assumere le fibre da fruttaverdura e legumi, per agevolare l’evacuazione. Non superiamo i 30 g quotidiani di fibra, onde evitare episodi di diarrea, da distribuire possibilmente nell’arco della giornata.
  • Assumere fermenti lattici per promuovere il naturale equilibrio intestinale. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di riequilibrare la naturale microflora intestinale alterata. La loro azione concorre a rafforzare la barriera intestinale contro l’azione dei patogeni.