
Problemi di feci molli o liquide? Scopriamo le cause e troviamo rimedi a questo disagio
Le feci possono avere consistenza variabile. Se abbiamo problemi di feci molli o liquide, le cause possono essere svariate. Vediamo quali condizioni possono predisporre questo disturbo e come rimediare.
Feci molli o liquide, perché può insorgere questo problema?
Prima di analizzare le cause dell’emissione di feci liquide, ricordiamo che il nostro intestino è abitato da una moltitudine di microrganismi in equilibrio tra loro e con il nostro organismo, in parte batteri buoni e in parte batteri potenzialmente dannosi. Parliamo del microbiota intestinale o microflora normale.
La microflora intestinale varia da un individuo all’altro: è possibile affermare che ciascuno di noi possiede una propria “impronta digitale batterica” (fingerprint batterico). La salute intestinale dipende dall’equilibrio fisiologico della microflora, a sua volta fondamentale per il benessere di tutto l’organismo.
Attacchi di feci molli o liquide sono un fenomeno comune, noto anche come diarrea. Questa evenienza può manifestarsi con alcune caratteristiche:
- Crampi e dolori addominali;
- Evacuazioni molto frequenti, almeno tre al giorno;
- Alterazioni della quantità o qualità delle feci (poco formate: liquide o semiliquide).
Come abbiamo visto, la diarrea è definita come emissione di feci acquose, semiformate o liquide più volte nella giornata e con frequenza maggiore rispetto a quella abituale. In base alla durata, il disturbo può essere distinto in:
- Diarrea acuta, se dura meno di due settimane;
- Diarrea cronica, se è presente per quattro settimane circa.
Le feci liquide sono dovute a un’eccessiva peristalsi intestinale (i naturali movimenti dell’intestino) che conduce a un insufficiente assorbimento dei liquidi. Nella maggior parte dei casi, la diarrea scompare in pochi giorni.
Le cause più comuni delle feci molli sono:
- Eccessiva quantità di zuccheri
- intolleranza al lattosio
- Infezione intestinale
- Gastroenteriti.
Quali condizioni possono causare episodi di feci molli o liquide?
Come avevamo anticipato le cause alla base della diarrea sono molteplici:
- Gastroenterite virale: i cosiddetti virus intestinali possono colpire tutti noi.
- Infezioni batteriche: la diarrea talvolta colpisce le persone in viaggio attraverso Paesi in cui le condizioni sanitarie sono precarie e in cui è possibile ingerire acqua o alimenti contaminati; questa condizione è nota come “diarrea del viaggiatore”.
- Parassiti: i vermi intestinali nei bambini sono molto frequenti.
- Farmaci, come ad esempio antibiotici.
- Intolleranze alimentari, per esempio l’intolleranza al lattosio.
- Disturbi come morbo di Crohn, colite ulcerosa, celiachia, sindrome dell’intestino irritabile.
- Sia durante gli episodi di diarrea sia a conclusione della evenienza, è consigliabile assumere fermenti lattici. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di riequilibrare e ripristinare la microflora intestinale alterata. Non dimentichiamo che sulle pareti intestinali coesistono numerose e differenti specie batteriche, in simbiosi con il nostro organismo: assumere prodotti che contengono fermenti lattici in quantità e specie diverse è perciò fondamentale. Infatti, maggiori sono la varietà e la diversificazione delle specie, più probabile sarà la colonizzazione dell’intestino con le specie esistenti. L’azione regolatrice è utile anche a scopo preventivo, per favorire la nostra quotidiana regolarità e promuovere il benessere intestinale.
I fermenti lattici possono favorire vari aspetti:
- Contrastare i microrganismi patogeni, contrastandone l’azione dannosa;
- Migliorare la barriera intestinale;
- Agire sul sistema immunitario.
Come arginare e prevenire episodi di feci molli o liquide?
In caso di feci liquide, lo scopo principale sarà reintegrare i liquidi persi per via dell’eccessiva emissione di feci, riconducendo il nostro intestino alla consueta regolarità. Le indicazioni che dovremo seguire riguardano prevalentemente la nostra alimentazione. Ecco come agire:
- Evitare cibi e bevande ad azione irritante e lassativa. Fino a quando c’è diarrea sarà importante rinunciare a caffè, prodotti lattiero-caseari e prodotti alimentari grassi, fritti, molto salati, ad alto contenuto di fibra o di zuccheri.
- Introdurre alimenti leggeri e nutrienti con i primi miglioramenti. È possibile aggiungere alimenti teneri come ad esempio banane, riso, patate lesse, dall’azione remineralizzante, pane tostato, cracker, carote cotte, pollo al forno senza pelle o grasso, alimenti riequilibranti e facilmente digeribili.
- Non saltiamo i pasti e non abbuffiamoci. Consumiamo pasti moderati e regolari, per non aggravare ulteriormente la situazione intestinale.
Come prevenire episodi di diarrea?
La diarrea è spesso causata da un’infezione batterica o da una gastroenterite virale. È possibile ridurre il rischio di ammalarsi mantenendo elevate le condizioni igieniche:
- Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone dopo essere andati in bagno e prima di mangiare o toccare cibo.
- Igienizzare a fondo i sanitari, per evitare di esporre al contagio i propri familiari, in caso di influenza intestinale;
- Evitare di condividere asciugamani, tovaglioli, posate, bicchieri con altri membri della famiglia.
Inoltre, occhio alla diarrea del viaggiatore. È importante porre attenzione all’igiene nell’assunzione di cibo e acqua durante i viaggi verso Paesi con condizioni igieniche scarse. Evitiamo di bere l’acqua del rubinetto, perché potenzialmente non sicura, e di mangiare frutta e verdura cruda. Prediligiamo l’acqua delle bottigliette e preferiamo pietanze cotte.