Alito cattivo, quali rimedi? Vediamo come contrastare il fiato pesante

Abbiamo un fastidioso alito cattivo? Rimedi e consigli saranno finalizzati a ridurre questo sgradevole disturbo. Spesso, infatti, il fiato pesante può causare imbarazzo e disagio quando parliamo e ci relazioniamo con le altre persone. Vediamo come comportarci.

Donna con una mano davanti alla mano che alita

L’alito cattivo può essere legato a problemi intestinali?

problemi di alitosi possono essere riconducibili a difficoltà digestive o irregolarità intestinale (stipsi, transito rallentato e altre problematiche). Perché?

La putrefazione del cibo nello stomaco o nell’intestino può produrre gas o composti volatili dall’odore sgradevole: queste sostanze vengono poi espulse attraverso le nostre vie aeree tramite la respirazione.

Tale situazione è favorita anche da eventuali irregolarità intestinali. In questo caso risulta incompleta l’attività digestiva favorita dalla flora batterica intestinale. Infatti, gli alimenti non adeguatamente scomposti nei loro nutrienti di base sono più facilmente soggetti a fermentazioni o putrefazioni, aumentando la produzione di gas e tossine maleodoranti.

I problemi di alitosi possono però dipendere anche da altri fattori, come ad esempio:

 

  • Batteri e residui di cibo che si possono annidare nelle tasche tonsillari, piccole cavità normalmente presenti sulla superficie delle nostre tonsille.
  • Periodi di digiuno. La masticazione contribuisce a portare via le cellule morte presenti nella bocca: digiunando, queste cellule non vengono asportate e formano un sottile strato maleodorante.
  • Alcuni alimenti, come ad esempio aglio e cipolle, che contengono composti solforati e maleodoranti.
  • Alcool. Provoca secchezza della mucosa della bocca, con una sensibile riduzione della saliva, importante barriera contro i microrganismi responsabili dell’alitosi.
  • Reflusso gastrico. Accade quando i succhi gastrici entrano in contatto con la parete dell’esofago, provocando la risalita di rigurgiti acidi e maleodoranti alla bocca.

Problemi di alitosi? Ecco 4 rimedi contro questo disagio

Se abbiamo l’alito cattivo, quali rimedi possono minimizzare questo problema? Ecco quattro consigli utili:

 

  1. Non saltare i pasti. Il digiuno, infatti, contribuirà a favorire l’accumulo di cellule morte nella bocca, con la formazione di una sottile patina maleodorante. La masticazione frequente, invece, promuoverà l’eliminazione di tali cellule, riducendo il rischio di alitosi.
  2. Assumere fermenti lattici. Se la nostra alitosi dipende da un’alterazione della microflora intestinale è consigliabile promuovere il benessere del nostro intestino con l’utilizzo di fermenti lattici. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di ripristinare l’equilibrio intestinale e rafforzarne la fisiologica barriera contro l’azione dannosa di agenti patogeni esterni.
  3. Bere acqua. Assumere almeno 1,5 litri di acqua al giorno contribuirà a favorire il transito intestinale, prevenendo la putrefazione di cibo nello stomaco o nell’intestino, possibile causa di alitosi.
  4. Curare la dieta. Introduciamo fibre da frutta e verdura in quantità bilanciata, per agevolare il transito intestinale e contrastare ristagno e decomposizione di cibo nello stomaco o nell’intestino, possibile causa di alitosi.

Questi consigli sono orientativi e non vogliono sostituire il rapporto medico-paziente. Per ulteriori informazioni possiamo rivolgerci al nostro medico di fiducia.