Pancia gonfia nei bambini: quali sono le cause?
Spesso ci allarmiamo perché notiamo che i nostri bimbi hanno la pancia gonfia senza una precisa ragione. Le cause della pancia gonfia nei bambini non devono farci preoccupare, perché riguardano aspetti comuni della vita dei piccoli: qualità dell’alimentazione, possibili allergie, abitudini e comportamenti alimentari. Nella maggior parte dei casi sono sufficienti semplici rimedi per ridurre questo problema. Vediamoli insieme.
Capitoli in questo articolo:
Quali sono le cause della pancia gonfia nei bambini?
La pancia gonfia o addome globoso si presenta come una insolita rotondità a forma di globo. Niente paura, non è nulla di preoccupante, ma è comunque consigliabile rivolgersi al pediatra per dissipare dubbi, timori, incertezze. Le condizioni che possono provocare gonfiore addominale nei bambini sono svariate.
Alimentazione sbagliata
Nella maggioranza dei casi, la pancia gonfia nei bimbi è data da una dieta non equilibrata.
Una delle tendenze alimentari difficile da abbandonare, anche per gli adulti, è lo squilibrio calorico quotidiano, sia in eccesso sia in difetto.
In generale, si consumano molti carboidrati semplici, come gli zuccheri (di cui sono ricchi dolciumi, merendine, gelati, bibite gassate), a scapito di quelli complessi, cioè gli amidi come pasta, pane e riso. Ed è ampiamente dimostrato che il consumo di zuccheri semplici può alterare il microbiota intestinale e la composizione dei gas prodotti sin dai primissimi mesi di vita, così come – al contrario – l’assunzione di fibre insolubili può favorire la proliferazione di batteri buoni [1].
Anche il consumo eccessivo di cibi grassi, in particolar modo dei grassi animali, può favorire una sovrapproduzione di gas intestinali [2]. Come merenda, pertanto, è meglio optare per una ciotola di frutta fresca, uno yogurt e di tanto in tanto un dolce casalingo realizzato con pochi ingredienti semplici e ben dosati.
Cattiva digestione
Un problema ricorrente nei bambini che soffrono di pancia gonfia è la cattiva digestione, cioè una sensazione di digerire a fatica e lentamente.
Alcuni cibi possiedono un’alta capacità fermentativa e sono di difficile digeribilità.
Per esempio, cetrioli, aglio, cipolle, peperoni, fritture possono essere poco tollerati. Anche i legumi contengono fibre di difficile digestione.
Nel caso dei legumi, un trucco può essere frullarli e farne polpette, per eliminare la pellicina esterna, “colpevole” della cattiva digestione: ricordiamo che i legumi contengono preziosi nutrienti, ed è sconsigliabile rimuoverli dalla dieta.
La cattiva digestione nei bambini può essere anche conseguenza di abitudini di masticazione scorretta: bocconi troppo grandi, consumo frettoloso o ingordigia (con masticazione insufficiente) possono compromettere la digestione e contribuire a disturbi gastrointestinali come gonfiore, gas, dolori addominali e malassorbimento. Questo comportamento alimentare può anche influenzare negativamente la regolazione dell’appetito e aumentare il rischio di sovralimentazione [3]. È pertanto importante modellare il comportamento dei più piccoli insegnando loro a mangiare lentamente e masticare bene, senza distrazioni come tv o dispositivi elettronici.
Fondamentale è anche la regolarità dei pasti, per supportare la formazione di ritmi circadiani nel microbiota intestinale: mangiare ad orari precisi, non solo può influenzare la flora intestinale, ma avere effetti tanto sulla digestione, quanto sulla regolarità del sonno già nei primi mesi di vita di un bambino [4].
Celiachia
Il gonfiore alla pancia accompagnato da dolore addominale cronico, flatulenza e disturbi evacuativi è un sintomo spesso presente in caso di celiachia [5]. caso di dubbi, è importante rivolgersi a uno specialista, che possa trattare il gonfiore addominale e i disturbi correlati con una dieta priva di glutine, seguendo il bambino celiaco nella crescita.
Stress
Eventi inattesi o semplici timori, come ad esempio la paura del buio o di andare a scuola [6], hanno come principale bersaglio proprio l’intestino. Anche eventi importanti come la nascita di un fratellino o di una sorellina possono provocare stress e gonfiore addominale psicosomatico. In questo caso, il rimedio utile è cercare di allentare il disagio psicologico del piccolo ascoltandolo, rassicurandolo, capendo l’origine del disagio.
Comportamento alimentare sbagliato
Le cattive abitudini che causano pancia gonfia nei bambini sono svariate. La prima è sicuramente quella di masticare chewing gum, che comportano l’ingestione di una maggiore quantità di aria (aerofagia) e saliva e che contengono polioli (sorbitolo, xilitolo, mannitolo), dolcificanti che non vengono completamente assorbiti dall’intestino tenue e possono fermentare nel colon, causando gonfiore, crampi, gas e in alcuni casi diarrea [7].
Anche l’abitudine di mangiare frettolosamente , come già detto, può contribuire al gonfiore addominale, così come una vita sedentaria, spesso associata a stitichezza [8].
Come ridurre il gonfiore addominale nei piccoli?
È importante insegnare ai nostri piccoli a seguire un’alimentazione varia e priva di eccessi, fare dell’esercizio fisico regolare (una passeggiata, un giro in bici, il loro sport preferito), masticare a fondo il cibo. Si tratta di piccoli accorgimenti quotidiani per stare meglio e non soffrire continuamente di pancia gonfia.
Utilizziamo probiotici
Inoltre, in tutti i casi di squilibrio intestinale, non dimentichiamo l’importanza di integrare l’alimentazione più adeguata con l’assunzione di probiotici per bambini. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di riequilibrare la flora intestinale alterata.
Per proteggere il delicato intestino dei bambini, talvolta soggetto ad alterazioni, è consigliabile utilizzare un prodotto che abbia formulazione esclusiva, completa ed elaborata proprio pensando alle esigenze dei più piccoli. Sarà quindi importante integrare la più adeguata alimentazione con prodotti che siano studiati appositamente per i bambini e che contengano fermenti lattici in quantità adeguate e di specie diverse: infatti, in virtù di questa varietà di specie e di genere, i probiotici agiranno in sinergia e avranno una maggiore probabilità di colonizzare l’intestino, integrare i microrganismi mancanti.
All’azione probiotica dei probiotici può essere utile aggiungere l’effetto di altri ingredienti funzionali utili in caso di disbiosi, per esempio il finocchio, con effetto carminativo, cioè in grado di ridurre la produzione di gas e regolare la motilità intestinale, e arricchito con vitamina B3, B6 e B12, per supportare il metabolismo energetico e la funzionalità del sistema immunitario.
Facciamo una passeggiata al giorno
Infatti, un’attività motoria leggera favorirà il transito intestinale e alleggerirà la sensazione di gonfiore addominale. Anche una semplice passeggiata di 20 o 30 minuti nei pressi di casa può aiutare.
Ricordiamo che il corpo di una neomamma deve riallinearsi alle condizioni pre- gravidanza, perciò qualche piccolo disturbo è del tutto normale. Per qualunque dubbio o timore non esitiamo a confrontarci con il nostro ginecologo di fiducia.
FAQ
È un fenomeno abbastanza frequente nei più piccoli e, nella maggior parte dei casi, non è motivo di preoccupazione. Il gonfiore può dipendere da una combinazione di fattori, molti dei quali legati ad abitudini alimentari e comportamentali.
Spesso si tratta di diete sbilanciate, troppo ricche di zuccheri semplici, che possono alterare il microbiota intestinale, portando a un aumento della fermentazione e quindi dei gas. Anche i cibi molto grassi o altamente fermentabili (come cipolle, legumi interi, fritture) possono rallentare la digestione e causare gonfiore.
Altre volte, il problema può essere comportamentale: masticare troppo in fretta, inghiottire grossi bocconi o parlare mentre si mangia può portare all’ingestione di aria (aerofagia), causando quella fastidiosa sensazione di pancia piena.
Niente rimedi fai-da-te o diete improvvisate: il segreto è riequilibrare l’alimentazione e migliorare le abitudini quotidiane.
Ecco alcuni consigli pratici:
- Preferisci carboidrati complessi (pasta, pane, riso integrale) agli zuccheri raffinati;
- Aggiungi fibre solubili e insolubili (frutta, verdura, cereali);
- Offri porzioni adeguate e non troppo abbondanti;
- Incoraggia la masticazione lenta, senza fretta o distrazioni;
- Riduci gomme da masticare e bevande gassate;
- Incentiva l’attività fisica quotidiana: anche una semplice camminata può favorire la motilità intestinale.
Può essere utile anche l’uso di probiotici specifici per bambini, con ceppi studiati per l’età pediatrica. Alcuni integratori includono anche finocchio (che riduce i gas) e vitamine del gruppo B, utili per la digestione e il sistema immunitario.
Avere la pancia gonfia ogni tanto è del tutto normale. Quando però il gonfiore addominale è frequente o persistente ed accompagnato da dolori alla pancia ricorrenti, diarrea o feci maleodoranti, calo di peso o stanchezza, cambiamenti del comportamento (es. irritabilità o inappetenza), è importante parlarne con il pediatra.
Potrebbero esserci intolleranze, come la celiachia o una disbiosi intestinale, che richiedono un intervento mirato. In altri casi, invece, lo stress può manifestarsi proprio a livello intestinale: un cambiamento in famiglia, una difficoltà a scuola, una preoccupazione silenziosa. Anche queste emozioni possono “gonfiare la pancia”.
Le intolleranze più comuni associate al gonfiore addominale sono:
- Intolleranza al lattosio: può causare gonfiore, crampi, diarrea o meteorismo dopo l’assunzione di latte e derivati;
- Celiachia: è un’intolleranza permanente al glutine e può manifestarsi con pancia gonfia, diarrea, crescita rallentata e anemia;
- Sensibilità al fruttosio o sorbitolo: presenti in alcuni dolcificanti e frutti, possono causare fermentazione e gonfiore.
Una diagnosi medica (tramite test e dieta controllata) è fondamentale per identificare correttamente la causa.
Aggiornato il 22 ottobre 2025
[1] Zhang T, Xie B, Liu H. High-fat and high-protein diets from different sources induce different intestinal malodorous gases and inflammation. Food Res Int. 2022 Apr;154:110989. doi: 10.1016/j.foodres.2022.110989. Epub 2022 Feb 12. PMID: 35337562.
[2] Mokhtari P, Holzhausen EA, Chalifour BN, Schmidt KA, Babaei M, Machle CJ, Adise S, Alderete TL, Goran MI. Associations between Dietary Sugar and Fiber with Infant Gut Microbiome Colonization at 6 Mo of Age. J Nutr. 2024 Jan;154(1):152-162. doi: https://doi.org/10.1016/j.tjnut.2023.09.009. Epub 2023 Sep 16. PMID: 37717629; PMCID: PMC10808822.
[3] Kosaka T, Hiramatsu R, Otsugu M, Yoshimatsu M, Nishimoto T, Sakanoshita N, Murotani Y, Nakano K, Ikebe K. Chewing habits and masticatory performance are associated with obesity in 9- to 10-year-old children: A cross-sectional study from the Osaka MELON Study. J Dent. 2025 May;156:105666. doi: https://doi.org/10.1016/j.jdent.2025.105666. Epub 2025 Mar 8. PMID: 40064459.
[4] Mühlematter C, Nielsen DS, Castro-Mejía JL, Brown SA, Rasch B, Wright KP Jr, Walser JC, Schoch SF, Kurth S. Not simply a matter of parents-Infants’ sleep-wake patterns are associated with their regularity of eating. PLoS One. 2023 Oct 5;18(10):e0291441. doi: https://doi.org/10.1371/journal.pone.0291441. PMID: 37796923; PMCID: PMC10553286.
[5] Saps M, Sansotta N, Bingham S, Magazzu G, Grosso C, Romano S, Pusatcioglu C, Guandalini S. Abdominal Pain-Associated Functional Gastrointestinal Disorder Prevalence in Children and Adolescents with Celiac Disease on Gluten-Free Diet: A Multinational Study. J Pediatr. 2017 Mar;182:150-154. doi: 10.1016/j.jpeds.2016.11.049. Epub 2016 Dec 13. PMID: 27979583.
[6] Hesketh T, Zhen Y, Lu L, Dong ZX, Jun YX, Xing ZW. Stress and psychosomatic symptoms in Chinese school children: cross-sectional survey. Arch Dis Child. 2010 Feb;95(2):136-40. doi: 10.1136/adc.2009.171660. Epub 2010 Feb 4. PMID: 20133328.
[7] Silva AC, Aprile LR, Dantas RO. EFFECT OF GUM CHEWING ON AIR SWALLOWING, SALIVA SWALLOWING AND BELCHING. Arq Gastroenterol. 2015 Jul-Sep;52(3):190-4. doi: 10.1590/S0004-28032015000300007. PMID: 26486285.
[8] Boradyn KM, Przybyłowicz KE, Jarocka-Cyrta E. The role of selected dietary and lifestyle factors in the occurrence of symptoms in children with functional abdominal pain – a pilot study. Acta Sci Pol Technol Aliment. 2020 Jul-Sep;19(3):291-300. doi: 10.17306/J.AFS.0833. PMID: 32978912.