Probiotici e fermenti lattici gastroresistenti: scopriamo gli alleati del nostro intestino

Può capitare che il naturale equilibrio intestinale si alteri, per varie ragioni. I probiotici e fermenti lattici gastroresistenti intervengono nella rigenerazione della fisiologica microflora, il cui equilibrio è fondamentale per la salute di tutto l’organismo. Vediamo di scoprire qualcosa di più.

Ragazzo sorridente su uno sfondo giallo

Conosciamo l’importanza della microflora intestinale

Prima di scoprire la funzione dei probiotici e fermenti lattici gastroresistenti sul nostro intestino alterato, vediamo di capire l’importante ruolo di un intestino in salute nel benessere generale dell’organismo.

La composizione del microbiota si forma a partire dalla nascita, e non solo è diversa per ciascuno di noi, ma cambia anche nel tempo.

Ciascuno di noi ha una propria “impronta digitale batterica”, ossia un personale profilo di specie, diverso da quello degli altri individui, detto fingerprint batterico, anche se sembra che circa 57 batteri costituiscano un core costante.

In perfetto equilibrio tra loro e con il nostro organismo, garantisce il corretto funzionamento del nostro apparato intestinale, aiutandoci nella digestione di molecole complesse, proteggendoci da altri batteri patogeni, e sintetizzando vitamine utili (come la vitamina K)

Sembra inoltre che svolga un ruolo protettivo anche nei confronti di infiammazioni e tumori, e che intervenga nei processi di regolazione dell’appetito e dell’umore.

La popolazione microbica può essere suddivisa in due tipologie, patogeni e benefici. Quando il microbiota è alterato a favore di microrganismi patogeni, si presentano i tipici sintomi della disbiosi intestinale, quali diarrea, colite, enterite, alito cattivo, gonfiore addominale e feci maleodoranti.

 

Scopriamo il prezioso ruolo dei probiotici e fermenti lattici gastroresistenti sull’equilibrio intestinale

probiotici e fermenti lattici sono microrganismi non dannosi, cioè batteri “buoni” i quali, ingeriti per bocca, esercitano funzioni benefiche per il nostro organismo. I probiotici e i fermenti lattici scendono in campo in ogni situazione di disbiosi intestinale, ossia ogniqualvolta la microflora intestinale risulta alterata, per varie ragioni.

Il microbiota intestinale, chiamato anche microflora, è un insieme di batteri, virus e miceti che colonizzano l’intestino, mantenendo solitamente un corretto equilibrio tra ognuno di loro e in relazione all’organismo.

Si tratta di una vera e propria entità dinamica, composta da almeno 500 specie diverse di batteri, che varia da individuo a individuo, e che si forma alla nascita.

In caso di alterazione nella sua composizione possono insorgere i disturbi intestinali che abbiamo elencato.

I probiotici e i fermenti lattici possono agire su vari fronti:

  • Contrastare i microrganismi patogeni, ;
  • Aumenta la forza della barriera intestinale, rivestendo la parete con la mucina
  • Agire sul sistema immunitario;

È importante sapere che sulle pareti intestinali convivono numerose, differenti specie batteriche, in perfetta interazione con il nostro organismo.

Assumere prodotti che contengono probiotici e fermenti lattici in grandi quantità e di diverse specie è perciò fondamentale per una maggiore probabilità che i probiotici colonizzino l’intestino, agendo in sinergia per integrare i microrganismi mancanti e contrastare i patogeni.

Probiotici e fermenti lattici gastroresistenti: una caratteristica fondamentale

Cosa significa “gastroresistente”? In generale, la gastroresistenza evita che uno o più elementi sia inattivato dalla presenza dei succhi gastrici presenti nello stomaco. Gastroresistente significa che un elemento transita indenne nello stomaco, senza essere aggredito dagli acidi gastrici, e viene scomposto soltanto nell’intestino.

Ad esempio, in senso lato, un rivestimento gastroresistente può essere necessario per migliorare la tollerabilità di sostanze gastrolesive o per ottenere un rilascio controllato nell’intestino tenue di sostanze ad azione locale.

Per ciò che riguarda i probiotici e fermenti lattici, abbiamo visto come questi batteri buoni siano preziosi alleati dell’equilibrio intestinale, spesso alterato. Quali sono le caratteristiche che i probiotici e fermenti lattici devono rispettare per garantire la loro preziosa funzione?

Essi devono arrivare vivi e vitali nell’intestino. I probiotici e fermenti lattici sopravvivono all’ambiente acido dello stomaco e sono definiti “gastroresistenti”.

Una volta giunti nell’intestino, i batteri buoni devono moltiplicarsi, aderire alla mucosa e popolare l’intestino per un periodo adeguato a riattivare l’equilibrio del microbiota, cioè la fisiologica composizione microbica dell’intestino.