Difese immunitarie basse e salute intestinale debole: perché e come rafforzarle

Può capitare che contestualmente a difese immunitarie basse, anche la salute intestinale sia debole. Qual è la correlazione e come possiamo ovviare? Scopriamo di più.

Donna che sorride sotto un ombrello giallo aperto

Sistema immunitario e salute intestinale: quale correlazione?

Il nostro sistema immunitario è molto complesso e in grado di distinguere i microrganismi patogeni dalla moltitudine di batteri benefici che popolano fisiologicamente il nostro intestino, il microbiota intestinale.

La vasta quantità di microrganismi appartenenti al microbiota non è attaccata dal nostro sistema immunitario, al contrario di quanto avviene per i patogeni. Ciò si deve alla particolare interazione tra il microbiota e l’ospite umano, evoluta nell’arco di alcuni milioni di anni. Questa cooperazione ha portato il sistema immunitario e il microbiota intestinale a un adattamento reciproco beneficio per la nostra salute.

Il microbiota intestinale è composto da una varietà di specie batteriche, diverse in ognuno di noi in modo unico, una sorta di impronta digitale intestinale (detta fingerprint batterico), il cui equilibrio è fondamentale per la corretta funzionalità intestinale e di tutto l’organismo.

Il microbiota intestinale si sviluppa già durante la gravidanza. Al momento della nascita, il neonato viene a contatto con parte dei batteri materni, diversificandosi durante lo sviluppo. Il microbiota contribuisce alla funzionalità del nostro organismo, svolgendo in particolare alcune, importanti azioni:

  • Stimola il sistema immunitario;
  • Funge da barriera contro le infezioni, producendo antibiotici naturali;
  • Mantiene il funzionamento intestinale
  • Stimola il metabolismo
  • Coadiuva nella digestione e nell’assorbimento

Disbiosi intestinale: quando si altera il naturale equilibrio

Possiamo raggruppare tutte le specie comprese nel microbiota nelle seguenti due divisioni:

  • Microrganismi benefici;
  • Microrganismi potenzialmente dannosi.

Nei primi tre anni di vita dell’individuo, la colonizzazione batterica intestinale è decisiva per lo sviluppo del sistema immunitario. Infatti, durante questo periodo, il sistema immunitario “impara” a funzionare anche grazie all’interazione con il microbiota intestinale, che serve da vera palestra per le difese immunitarie, stabilendo in modo duraturo una maggiore o minore suscettibilità a patologie o infezioni nella vita adulta.

Durante il ciclo vitale, la mucosa intestinale viene a contatto con una grande quantità di batteri, virus, parassiti, farmaci, vari composti chimici: è quindi molto importante che la barriera intestinale garantisca un’adeguata protezione. Ecco perché in caso di difese immunitarie basse è probabile che anche la salute intestinale non sia equilibrata.

Quando l’equilibrio si rompe, per qualunque motivo, e i batteri patogeni superino quelli buoni, si parla di disbiosi. Questa condizione provoca una serie di sintomi che interessano prevalentemente il tratto gastrointestinale. Eccone alcuni:

  • Diarrea;
  • Colite;
  • Enterite;
  • Gonfiore addominale;
  • Alito cattivo;
  • Feci maleodoranti.

Poiché la composizione della microflora è molto soggettiva, diverse sono le cause di disbiosi. Le principali cause della disbiosi:

  • Intolleranze alimentari;
  • Infezioni intestinali;
  • Parassitosi;
  • Fumo;
  • Stipsi;
  • Alcool;
  • Stress;
  • Sedentarietà;
  • Dieta scorretta.

Come migliorare le difese immunitarie basse e tutelare la salute intestinale?

Ecco alcune regole preziose per rafforzare difese immunitarie basse e barriera intestinale:

Assumere probiotici e fermenti lattici

probiotici e fermenti lattici sono microrganismi ad azione benefica per il nostro intestino. Se assunti per bocca, essi possono replicare e colonizzare il tratto intestinale per riequilibrare la microflora alterata e contribuire allo stato di salute del nostro organismo.

I probiotici e fermenti lattici esercitano un’azione regolatrice della microflora intestinale, contrastando i patogeni, rafforzando la barriera intestinale e agendo sul sistema immunitario. Perciò non dimentichiamo che è molto importante assumere prodotti che contengono probiotici e fermenti lattici in quantità e di specie diverse: infatti, maggiori sono la varietà e la diversificazione delle specie, maggiori saranno le possibilità di colonizzare l’intestino con le specie esistenti, rafforzare la barriera intestinale e contrastare i patogeni.

 

Seguire una dieta varia e ben equilibrata

L’alimentazione quotidiana dovrà prevedere tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno per svolgere le proprie funzioni biologiche. Proteine, carboidrati, grassi, vitamine, sali minerali in quantità bilanciata consentiranno al nostro organismo di funzionare al meglio.

Svolgere esercizio fisico

L’attività fisica stimola la circolazione e l’apparato locomotore, contribuendo a migliorare il funzionamento del nostro organismo. Inoltre, fare movimento contribuisce ad agevolare il transito intestinale, favorendo l’evacuazione e contrastando il rischio di stipsi.