
Fermenti lattici senza zucchero: quali scegliere per l’intestino?
Se il nostro intestino è scombussolato per varie ragioni,quali fermenti lattici senza zucchero scegliere per contribuire al fisiologico equilibrio? Scopriamolo insieme.
Microbiota intestinale: conosciamo i nostri minuscoli inquilini
Se da una parte sentiamo spesso parlare di quanto sia importante l’equilibrio della microflora batterica intestinale, è vero anche che non è così immediato come questi esseri microscopici possano rivestire un ruolo così importante nella nostra salute. I microrganismi che vivono nel nostro intestino e nel nostro organismo, non sono solo una parte di noi, ma…in un certo senso “siamo noi”!
La moltitudine e la diversità di questi minuscoli occupanti ci caratterizzano e ci rendono unici.Nel nostro corpo ci sono più cellule batteriche che umane: siamo abitati da un numero enorme di batteri, (ma anche funghi, protozoi, lieviti e virus) che vivono in pacifica coesistenza con l’ospite umano (sì, proprio noi) e ne costituiscono il microbiota.
Ma come si forma e come si diversifica la microflora intestinale? Oltre a far parte di noi, infatti, il nostro microbiota rende ogni essere umano unico e differente a livello biologico. Ciascuno di noi ha una propria, specifica “impronta digitale batterica”, o fingerprint batterico: un profilo di specie proprio, un’impronta personale e unica, come quella digitale. È diversa da quella di chiunque altro ed è il risultato di moltissime variabili.
Questa variabilità individuale è determinata da differenti fattori, tra cui l’etnia, la posizione geografica e lo stile di vita, e svolge molteplici funzioni condizionando la fisiologia, i processi metabolici e, di conseguenza, il nostro stato di salute.
Come si caratterizza la microflora intestinale?
La tesi sostenuta dalla maggior parte degli scienziati è che il feto si sviluppi in un ambiente praticamente sterile, e che la prima colonizzazione avvenga al momento della nascita.
A seconda del tipo di parto, naturale o cesareo, c’è una differenza di microrganismi che vengono a contatto con il neonato.
Il microbiota dei bambini nati naturalmente tende a essere arricchito con batteri simili al microbiota vaginale materno, come ad esempio i lattobacilli. Al contrario, nei bambini nati con parto cesareo, il microbiota riporta batteri epiteliali e associati all’ambiente ospedaliero, come ad esempio lo streptococco.
Da quel momento in poi, ogni contaminazione batterica arricchisce ulteriormente il microbiota del neonato: hanno un ruolo il tipo di allattamento e anche i cibi introdotti con lo svezzamento. La microflora si costituisce fino più o meno all’età di 3 o 4 anni, dopodiché si stabilizza nella sua composizione, molto simile a quella dell’adulto, rimanendo “viva” e “dinamica”.
Quali fermenti lattici senza zucchero utilizzare in caso di disbiosi?
I microrganismi presenti nel nostro intestino intervengono in numerosi processi fondamentali per il nostro benessere:
- Collaborano con il nostro sistema immunitario,
- Fungono da barriera contro i patogeni,
- Producono vitamine e minerali altrimenti carenti nella nostra dieta,
- Rilasciano molecole che contribuiscono al benessere intestinale.
Essendo un’entità dinamica, il microbiota intestinale è soggetto a modificazioni.
La coesistenza pacifica dei microrganismi della microflora batterica è detta eubiosi. Quando invece questo equilibrio viene meno, si parla di disbiosi.
La disbiosi è dovuta a varie condizioni, ad esempio eccessi alimentari, stile di vita scorretto utilizzo di antibiotici; può provocare disturbi intestinali.
In caso di disbiosi, i fermenti lattici contribuiscono a equilibrare la microflora batterica intestinale, a volte alterata, e una microflora equilibrata può contrastare la proliferazione dei batteri patogeni. Sarà importante integrare un’alimentazione adeguata con l’assunzione di prodotti contenenti fermenti lattici senza zucchero in grande quantità e di diverse specie.
Infatti, con fermenti lattici multiceppo, multispecie e multigenere sarà possibile integrare i microrganismi mancanti e contrastare quelli nocivi. Inoltre, proprio per le diverse caratteristiche dei vari ceppi, specie e generi, questi potranno agire in sinergia e favorire la colonizzazione intestinale.
Fermenti lattici senza zucchero in elevata concentrazione, di specie, di generi e di ceppi diversi, saranno adatti allavarietà interpersonale del microbiota, con soluzioni adeguate a ciascuno di noi, in base alle proprie necessità, abitudini e stile di vita.