Menopausa e disturbi intestinali, cosa c’è da sapere

La menopausa è un passaggio fisiologico che appartiene alla vita di ogni donna, e che viene vissuto in modo molto diverso in relazione a molteplici fattori sia personali che ambientali.

Per molte donne questa fase è accompagnata da sintomi tipici e molto noti, come vampate di calore, irritabilità, difficoltà a dormire. Meno noti sono invece i disturbi intestinali in menopausa, che possono insorgere durante questa fase o diventare più fastidiosi.

Menopausa e disturbi intestinali

Menopausa e disturbi intestinali

Il verificarsi di  problemi intestinali in menopausa è legato alla riduzione degli estrogeni. Il calo dell’attività estrogenica, infatti, comporta modificazioni del microbiota intestinale, che può svolgere un ruolo significativo anche nello sviluppo della tipica osteoporosi postmenopausale [1].

Sempre a causa del calo di estrogeni, l’attività delle ghiandole deputate alla digestione, tra cui le ghiandole salivari, si riduce (Xerostomia) [2]; diventa quindi frequente avere la sensazione di bocca secca, con difficoltà a masticare e, talvolta, anche a parlare chiaramente.

Anche le ghiandole della parete gastrica possono essere interessate da questi cambiamenti. A seguito della menopausa, la quantità e la qualità delle secrezioni, che costituiscono il substrato per la vita della flora batterica intestinale, si modificano; con il cambiamento ormonale si verificano anche cambiamenti del microbiota, che inducono uno squilibrio intestinale noto anche come disbiosi.

Poiché i batteri sono strettamente legati alla produzione di gas, possono comparire durante la menopausa gonfiori addominali, meteorismo, e un generale eccesso di aria dovuta alla fermentazione dei cibi che provocano, in alcune donne, lo sviluppo della “pancia a tamburo”.

Tra i problemi intestinali che possono insorgere in menopausa, vi sono disturbi come stitichezza o diarrea [3]  e difficoltà digestive.

La carenza di estrogeni può causare un cambiamento delle secrezioni digestive, della composizione della flora intestinale e della funzionalità degli enzimi, rendendo la digestione più difficile, con conseguente gonfiore per via dell’aumento della fermentazione degli alimenti e rallenamento del transito intestinale.

Per combattere i problemi intestinali dovuti alla menopausa è consigliabile adottare alcuni accorgimenti relativi allo stile di vita.

Combattere i disturbi intestinali della menopausa

Le alterazioni ormonali che conseguono alla menopausa favoriscono il rallentamento della motilità intestinale, con gonfiori e dolori intestinali, meteorismo e stitichezza. Come comportarsi?

  • È importante bere anche quando non avvertiamo lo stimolo della sete, per garantire sempre l’adeguata quantità di liquidi
  • Seguire una dieta ricca di fibre, che ogni giorno preveda cibi integrali e verdure. Aiuterà anche a combattere la tendenza all’accumulo di grasso viscerale, tipico della menopausa e il rischio di malattie metaboliche, tra cui sindrome metabolica, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari [4]
  • Aumentare l’introito di proteine (1,0 – 1,2 grammi di proteine per kg di peso corporeo al giorno), per evitare la perdita di massa muscolare (sarcopenia) e mantenere in salute le ossa  [5]
  • Mantenere quanto più possibile una regolarità nelle abitudini, anche quando si va in bagno
  • Praticare attività fisica, anche blanda ma regolarmente, è un toccasana, anche durante la menopausa.
  • Un aspetto molto importante riguarda la riduzione dell’introito di zuccheri semplici, per prevenire l’aumento di peso, la resistenza insulinica [6] e gestire meglio i sintomi della menopausa, come sbalzi d’umore e affaticamento
  • L’assunzione di probiotici favorisce l’equilibrio della flora intestinale, contribuendo così a migliorare problemi intestinali che si verificano durante la menopausa.
  • Infine, sarebbe opportuno cercare di evitare le tensioni e lo stress, ad esempio grazie anche a pratica di yoga, meditazione o mindfulness.

FAQ

È normale avere disturbi intestinali durante la menopausa?

I disturbi intestinali sono un fenomeno piuttosto comune durante la menopausa. In questa stagione, i cambiamenti ormonali – in particolare il calo degli estrogeni – possono influenzare la digestione e alterare l’equilibrio del microbiota intestinale. Il risultato? Gonfiore, stitichezza, meteorismo e una digestione più lenta del solito

Perché si sente spesso la “pancia gonfia” in menopausa?

Il senso di gonfiore è legato alla fermentazione dei cibi nell’intestino, che può aumentare proprio a causa degli squilibri ormonali. La flora intestinale cambia, rallenta la motilità intestinale e si accumulano più gas. È il classico effetto “pancia a tamburo” di cui parlano molte donne in questa fase.

Cosa posso fare ogni giorno per migliorare il mio benessere intestinale in menopausa?

Bere acqua regolarmente, seguire una dieta ricca di fibre e proteine, ridurre gli zuccheri, fare attività fisica anche leggera e mantenere abitudini regolari sono tutti piccoli gesti che aiutano moltissimo. L’utilizzo di probiotici può inoltre   supportare la flora intestinale, contribuendo a migliorare il benessere generale dell’organismo.

Lo stress può influire sull’intestino durante la menopausa?

Tensioni e stress possono certamente aggravare i sintomi. Tecniche di rilassamento come yoga, meditazione, mindfulness sono utili per migliorare l’equilibrio emotivo e, indirettamente, anche la salute intestinale.

Aggiornato il 21 ottobre 2025

[1] Guan Z, Xuanqi Z, Zhu J, Yuan W, Jia J, Zhang C, Sun T, Leng H, Jiang C, Xu Y, Song C. Estrogen deficiency induces bone loss through the gut microbiota. Pharmacol Res. 2023 Oct;196:106930. doi: 10.1016/j.phrs.2023.106930. Epub 2023 Sep 16. PMID: 37722518.

 

[2]  Jacob LE, Krishnan M, Mathew A, Mathew AL, Baby TK, Krishnan A. Xerostomia – A Comprehensive Review with a Focus on Mid-Life Health. J Midlife Health. 2022 Apr-Jun;13(2):100-106. doi: 10.4103/jmh.jmh_91_21. Epub 2022 Sep 16. PMID: 36276621; PMCID: PMC9583374.

 

[3]  Callan NGL, Mitchell ES, Heitkemper MM, Woods NF. Constipation and diarrhea during the menopause transition and early postmenopause: observations from the Seattle Midlife Women’s Health Study. Menopause. 2018 Jun;25(6):615-624. doi: 10.1097/GME.0000000000001057. PMID: 29381667; PMCID: PMC8080720.

 

[4]  bildgaard J, Ploug T, Al-Saoudi E, Wagner T, Thomsen C, Ewertsen C, Bzorek M, Pedersen BK, Pedersen AT, Lindegaard B. Changes in abdominal subcutaneous adipose tissue phenotype following menopause is associated with increased visceral fat mass. Sci Rep. 2021 Jul 20;11(1):14750. doi: 10.1038/s41598-021-94189-2. PMID: 34285301; PMCID: PMC8292317.

 

[5]  Meng X, Zhu K, Devine A, Kerr DA, Binns CW, Prince RL. A 5-year cohort study of the effects of high protein intake on lean mass and BMC in elderly postmenopausal women. J Bone Miner Res. 2009 Nov;24(11):1827-34. doi: 10.1359/jbmr.090513. PMID: 19419320.

 

[6]  Guthrie JR, Ball M, Dudley EC, Garamszegi CV, Wahlqvist ML, Dennerstein L, Burger HG. Impaired fasting glycaemia in middle-aged women: a prospective study. Int J Obes Relat Metab Disord. 2001 May;25(5):646-51. doi: 10.1038/sj.ijo.0801569. PMID: 11360146.