Pancia gonfia e mestruazioni: quali cause e come ridurre il disagio
Durante le mestruazioni e nel periodo immediatamente precedente il loro arrivo, molte donne sperimentano la sgradevole sensazione dell’addome gonfio, associato a tensione del seno e a un aumento dell’appetito. Pancia gonfia e mestruazioni sono un fenomeno fisiologico, di natura ormonale, transitorio, che tuttavia genera non poco disagio. Scopriamo insieme come alleggerire questo disturbo.
Capitoli in questo articolo:

Pancia gonfia e mestruazioni: qual è il nesso?
Il gonfiore dell’addome o pancia gonfia è una sensazione di aumentata tensione a livello dell’addome, con dolori all’addome e alla fascia pelvica, che talvolta si irradiano anche alla schiena. La percezione è di avere un pallone al posto della pancia.
Il gonfiore addominale che molte donne sperimentano durante il periodo mestruale è un sintomo comune e fastidioso, che può essere influenzato dall’azione degli ormoni sessuali.
Ma da cosa dipende l’aumento di volume dell’addome prima e durante le mestruazioni?
Ruolo degli Estrogeni nel Gonfiore Addominale
Gli estrogeni influenzano il bilancio idrico del corpo.
Alti livelli di estrogeni possono portare il corpo a trattenere più acqua e sale, causando ritenzione idrica. Questo si manifesta spesso come gonfiore addominale. Inoltre, gli estrogeni possono influenzare la permeabilità intestinale e possono contribuire alla sensazione di gonfiore anche attraverso un effetto diretto sul tratto gastrointestinale.
Fluttuazioni ormonali
La causa principale della pancia gonfia durante il ciclo mestruale è la ritenzione di liquidi e sodio [1] legata alla fluttuazione ormonale. Malgrado sia temporaneo, questo gonfiore può, in alcuni casi, portare a un aumento ponderale di 0,5 kg nel giro di pochi giorni [2].
Il ciclo mestruale è difatti regolato da vari ormoni, tra cui gli estrogeni e il progesterone. Gli estrogeni sono particolarmente elevati nella prima metà del ciclo, la fase follicolare, dove preparano l’utero per una possibile gravidanza. In questo periodo, il transito nell’intestino tenue è più rapido, pertanto la digestione è più veloce. Non vi è invece alcuna differenza tra fasi del ciclo, svuotamento gastrico e di transito del cibo (chimo) nel colon [3].
Dopo l’ovulazione, nella fase luteale, il livello di estrogeni cala e quello del progesterone aumenta.
Il progesterone ha effetto rilassante sulla muscolatura liscia, tale da determinare una diminuzione della fisiologica motilità intestinale, con conseguente comparsa del senso di gonfiore addominale. Direttamente correlato a questa situazione è anche il rallentamento della peristalsi, con possibile comparsa di episodi di stitichezza.
La fluttuazione ormonale, secondo studi recentissimi, potrebbe avere impatto anche sulla composizione del microbiota intestinale e sul metabolismo del glucosio. A bassi livelli di progesterone, sono stati associati maggiore motilità intestinale, alterazione del microbiota e minore tolleranza del glucosio. Al contrario, quando il progesterone in circolo aumenta, la tolleranza al glucosio migliora, ma al contempo il transito intestinale si riduce e le evacuazioni rallentano [4]
È facile comprendere quanto possa essere disagevole dover gestire questi fastidi. Peraltro, sempre per azione ormonale, durante il periodo che precede l’arrivo delle mestruazioni, potrebbe aumentare anche l’appetito, con episodi di “fame nervosa” e conseguenti episodi di aerofagia e meteorismo.
Cattive abitudini possono peggiorare la pancia gonfia
A pancia gonfia e mestruazioni possono sommarsi alcune abitudini alimentari e comportamentali scorrette. In questo caso, il gonfiore addominale fisiologico per effetto ormonale può essere acuito dalla formazione di gas intestinali conseguenti all’ingestione di aria mentre si deglutiscono cibi e bevande.
La formazione di quantità elevate di gas può derivare anche da fenomeni fermentativi a livello intestinale. Ciò dipende più frequentemente dal consumo di bibite zuccherate, birra, carboidrati complessi, lieviti contenuti nei prodotti da forno, come ad esempio pane e pizza o di cibi ricchi di fibre (frutta, verdura, alimenti integrali). Perciò, occhio alla fame compulsiva!
Come gestire pancia gonfia e mestruazioni?
Stomaco e pancia dilatati, cinture che stringono, sensazione di essere improvvisamente “lievitate”: come gestire questa condizione? Possiamo cercare di prevenire e alleggerire il disturbo con alcuni accorgimenti pratici.
La gestione della cosiddetta “sindrome premestruale” prevede un approccio multiforme, che comprende esercizio fisico, modifiche alla dieta, gestione dello stress e terapia cognitivo-comportamentale.
Innanzitutto, nei dieci giorni che precedono la comparsa delle mestruazioni sarebbe consigliabile seguire una dieta iposodica, per evitare la tendenza alla ritenzione idricae al gonfiore. Ciò significa evitare alcuni alimenti ricchi di sale, come ad esempio: salumi, insaccati, formaggi, carne e pesce affumicati, prodotti da forno lievitati come pane, pizza e biscotti.
Preferiamo il consumo di frutta, verdura e legumi. Grazie al loro quantitativo di sali minerali, insieme a un generoso apporto di acqua, frutta e verdura in particolare ristabiliscono la situazione idro-salina, aumentando la diuresi ed eliminando le scorie in eccesso. Inoltre, gli alimenti vegetali sono ricchi di fibre, che agevolano il transito intestinale prevenendo il rischio di stipsi e il peggioramento del gonfiore addominale.
Molteplici studi, inoltre, confermano l’efficacia dell’attività fisica, e in particolare dell’esercizio aerobico, nel miglioramento dei sintomi della sindrome premestruale e del benessere generale [5] – [6].
In caso di alterazioni intestinali, è consigliabile assumere probiotici e fermenti lattici. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di equilibrare la fisiologica flora batterica intestinale, che può essere alterata, e che ha un importante ruolo sulla barriera intestinale e sul sistema immunitario.
Ogni persona, nel corso della propria vita, sviluppa una microflora batterica personale, unica, che la identifica come accade con le impronte digitali. Ciascuno di noi ha quindi una propria, personale impronta digitale batterica, o fingerprint batterico, diversa da chiunque altro perché determinata da singole variabili individuali. Le differenze nella composizione della microflora batterica di ciascun individuo sono determinate da tanti fattori diversi.
È dunque importante integrare un’alimentazione equilibrata con l’assunzione di prodotti contenenti fermenti lattici, meglio sedi diversi ceppi, specie e genere. Infatti, con un probiotico multiceppo, multispecie e multigenere si riescono a integrare i microrganismi mancanti e a contrastare i patogeni. Inoltre, proprio per le diverse caratteristiche dei vari ceppi, specie e generi, questi possono agire in sinergia e favorire la colonizzazione intestinale.
Recenti studi dimostrano inoltre che alcuni ceppi specifici di probiotici potrebbero attenuare i sintomi della sindrome premestruale [7] e migliorare i sintomi tipici, tra cui il mal di pancia, delle mestruazioni. [8]
Se hai dubbi su cosa assumere, chiedi al tuo medico curante e al tuo ginecologo di fiducia.
Aggiornato il 7 gennaio 2025
[1] Stachenfeld NS. Sex hormone effects on body fluid regulation. Exerc Sport Sci Rev. 2008 Jul;36(3):152-9. doi: 10.1097/JES.0b013e31817be928. PMID: 18580296; PMCID: PMC2849969.
[2] Kanellakis S, Skoufas E, Simitsopoulou E, Migdanis A, Migdanis I, Prelorentzou T, Louka A, Moschonis G, Bountouvi E, Androutsos O. Changes in body weight and body composition during the menstrual cycle. Am J Hum Biol. 2023 Nov;35(11):e23951. doi: 10.1002/ajhb.23951. Epub 2023 Jul 3. PMID: 37395124.
[3] Björnsson B, Orvar KB, Theodórs A, Kjeld M. Tengsl meltingarfaeraeinkenna vid hluta tídahrings hjá ungum, hraustum konum [The relationship of gastrointestinal symptoms and menstrual cycle phase in young healthy women]. Laeknabladid. 2006 Oct;92(10):677-82. Icelandic. PMID: 17062901.
[4] Schieren AM, Koch S, Pecht T, Simon MC. Impact of physiological fluctuations of sex hormones during the menstrual cycle on glucose metabolism and the gut microbiota. Exp Clin Endocrinol Diabetes. 2024 Feb 21. doi: 10.1055/a-2273-5602. Epub ahead of print. PMID: 38382644.
[5] Liguori F, Saraiello E, Calella P. Premenstrual Syndrome and Premenstrual Dysphoric Disorder’s Impact on Quality of Life, and the Role of Physical Activity. Medicina (Kaunas). 2023 Nov 20;59(11):2044. doi: 10.3390/medicina59112044. PMID: 38004093; PMCID: PMC10673441.
[6] Dózsa-Juhász O, Makai A, Prémusz V, Ács P, Hock M. Investigation of premenstrual syndrome in connection with physical activity, perceived stress level, and mental status-a cross-sectional study. Front Public Health. 2023 Aug 3;11:1223787. doi: 10.3389/fpubh.2023.1223787. PMID: 37601197; PMCID: PMC10435248.
[7] Sato A, Fukawa-Nagira A, Sashihara T. Lactobacillus paragasseri OLL2809 Improves Premenstrual Psychological Symptoms in Healthy Women: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Study. Nutrients. 2023 Dec 1;15(23):4985. doi: 10.3390/nu15234985. PMID: 38068843; PMCID: PMC10707835.