Bifidobacteriumlactis: a cosa serve e come agisce sulla flora intestinale?

Si sente parlare spesso dei batteri intestinali, ma forse non tutti sanno cosa siano e quale prezioso ruolo rivestano nel mantenimento dell’equilibrio intestinale e della salute generale. Ad esempio, il bifidobacteriumlactis a cosa serve? Scopriamo di più.

Dettaglio di mani femminili che formano un cuore sulla pancia, attorno all'ombelico

Bifidobacteriumlactis: a cosa serve?

Il bifidobacteriumlactis appartiene ai bifidobatteri animalis: sono batteri intestinali, comuni all’uomo e alla maggior parte dei mammiferi, dalla forma bifida ad Y, che si trovano nell’intestino e svolgono un ruolo importante nella salute dell’intestino e dell’intero organismo.

In generale, i bifidobatteri sono numerosi nei neonati, soprattutto se allattati al seno [1]. Rivestono un ruolo importante nello sviluppo del sistema immunitario e delle capacità digestive del bambino. Infatti, colonizzano rapidamente l’intestino dei neonati entro le prime settimane dalla nascita, grazie alla loro capacità di utilizzare oligosaccaridi (lunghe catene glucidiche) presenti nel latte materno, fonte di bifidobatteri che arrivano vivi nell’intestino del lattante.

La prima funzione importante dei bifidobatteri è produrre metaboliti e creare un ambiente idoneo alla crescita di altre specie batteriche che popoleranno stabilmente l’intestino dell’adulto. I bifidobatteri cooperano con altri batteri buoni, come per esempio i lattobacilli.

Questi microrganismi non dannosi, se ingeriti per bocca, svolgono importanti funzioni, soprattutto in caso di disbiosi intestinale, ossia ogniqualvolta la microflora intestinale risulta alterata, per varie ragioni.

Sono inoltre utili nella gestione del grasso e del peso corporeo in caso di sovrappeso e dell’obesità [2], nell’alleviare la stitichezza, riducendo sintomi e tempo di transito intestinale [3] e possono svolgere un ruolo antimicrobico importante nel trattamento di alcune patologie del cavo orale – come la parodontite [4].

Intestino ed ecosistema microbico intestinale

Il nostro intestino è popolato da una grande quantità di microrganismi, in parte benefici e in parte potenzialmente dannosi, che vivono in equilibrio tra loro e con il nostro organismo.

Ciascuno di noi, nel corso della propria vita, sviluppa una microflora batterica personale, unica, che ci identifica proprio come succede con le impronte digitali. Si tratta di una vera e propria impronta digitale batterica, o fingerprint batterico, diversa da chiunque altro perché determinata da tantissime variabili individuali.

I microrganismi presenti nell’intestino svolgono numerose funzioni fondamentali per il benessere complessivo del nostro organismo. Per esempio, collaborano con il nostro sistema immunitario creando una barriera contro i patogeni, contribuiscono ad assorbire e produrre nutrienti come vitamine e minerali talora carenti nella nostra alimentazione e rilasciano molecole utili per il benessere intestinale.

Può accadere che il delicato equilibrio intestinale si alteri, con una conseguente variazione della composizione batterica intestinale: in questo caso parliamo di “disbiosi intestinale”. Questa condizione può dare luogo a disturbi intestinali di vario genere. I principali fattori che possono promuovere un’alterazione della flora batterica dell’intestino sono, ad esempio:

  • Alimentazione non equilibrata, ricca di grassi e povera di fibre;
  • Stress di vario tipo;
  • Sedentarietà;
  • Utilizzo di alcuni farmaci, come ad esempio gli antibiotici.

Quando è utile l’azione probiotica dei fermenti lattici?

In tutte le situazioni di disbiosi intestinale o anche a scopo preventivo è consigliabile integrare un’alimentazione equilibrata con l’assunzione di prodotti contenenti probiotici e fermenti lattici. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di equilibrare la fisiologica flora batterica intestinale, che può essere alterata, e che ha un ruolo importante sul la barriera intestinale e sul sistema immunitario. La fisiologica flora intestinale può aiutarci in vari modi:

  • Inibisce i microrganismi patogeni, contrastandone l’azione dannosa;
  • Migliora la barriera intestinale: produce la mucina, che riveste la parete intestinale, e produce sostanze che permettono alle cellule intestinali di funzionare al meglio;
  • Stimola il sistema immunitario;
  • Esercita un’azione benefica sulle pareti intestinali.

Dato che la microflora intestinale varia da persona a persona, è importante assumere prodotti contenenti fermenti lattici di diversi ceppi, specie e genere perché possano agire in sinergia e con una maggiore probabilità di colonizzare l’intestino, integrando i microrganismi mancanti e contrastando i patogeni.

Se abbiamo intenzione di utilizzare i fermenti lattici, è consigliabile assumerli a stomaco vuoto, lontano dai pasti, perché, se lo stomaco è pieno, il loro passaggio nell’intestino può essere più lento.

L’utilizzo dei fermenti lattici per contribuire all’equilibrio intestinale è particolarmente indicato in alcune situazioni, come:

  • durante e dopo una terapia antibiotica
  • in caso di irritabilità intestinale

Durante e dopo una cura antibiotica

Gli antibiotici sono sostanze in grado di uccidere i microrganismi nocivi. Per farlo, però, non agiscono in maniera “selettiva”, ma possono attaccare anche i batteri buoni presenti nella flora batterica intestinale, favorendo un suo squilibrio e promuovendo la comparsa di stipsi o diarrea. Ecco perché, spesso, per contrastare questa condizione, durante una cura antibiotica è spesso consigliata una integrazione a base di fermenti lattici.

Recenti studi hanno dimostrato che l’assunzione di semplice yogurt arricchito con Bifidobacterium animalis subsp lactis riduce gli effetti collaterali sul microbiota intestinale tipicamente associati all’assunzione di antibiotici ad ampio spettro. [5]

In caso di irritabilità intestinale

Il colon irritabile può dare luogo a stipsi, diarrea, un’alternanza delle due, in associazione a meteorismo, gonfiore, flatulenza. Episodi di diarrea possono mettere a dura prova l’equilibrio intestinale. Trascorsi gli episodi acuti, è consigliabile assumere fermenti lattici per riequilibrare la flora intestinale alterata, oltre a bere liquidi (acqua, camomilla, tè deteinato), incrementare l’assunzione di alimenti rimineralizzanti ed equilibranti come banane non troppo mature, mele, riso, patate lesse.

In caso di stipsi e gonfiore è possibile contribuire a regolarizzare la flora batterica intestinale con l’aiuto dei fermenti lattici e dell’assunzione di fibre alimentari (frutta, verdura, legumi, cereali integrali). Inoltre, è consigliabile bere acqua per favorire l’evacuazione.

Aggiornato il 12 novembre 2024

[1] Fanaro S, Chierici R, Guerrini P, Vigi V. Intestinal microflora in early infancy: composition and development. Acta Paediatr Suppl. 2003 Sep;91(441):48-55. doi: 10.1111/j.1651-2227.2003.tb00646.x. PMID: 14599042.

 

[2] Hamed Riveros NF, García-Corredor L, Martínez-Solarte MA, González-Clavijo A. Effect of Bifidobacterium Intake on Body Weight and Body Fat in Overweight and Obese Adult Subjects: A Systematic Review and Meta-Analysis. J Am Nutr Assoc. 2024 Aug;43(6):519-531. doi: 10.1080/27697061.2024.2320192. Epub 2024 Mar 18. PMID: 38498828.

 

[3] Ibarra A, Latreille-Barbier M, Donazzolo Y, Pelletier X, Ouwehand AC. Effects of 28-day Bifidobacterium animalis subsp. lactis HN019 supplementation on colonic transit time and gastrointestinal symptoms in adults with functional constipation: A double-blind, randomized, placebo-controlled, and dose-ranging trial. Gut Microbes. 2018;9(3):236-251. doi: 10.1080/19490976.2017.1412908. Epub 2018 Feb 8. PMID: 29227175; PMCID: PMC6219592.

 

[4] Invernici MM, Furlaneto FAC, Salvador SL, Ouwehand AC, Salminen S, Mantziari A, Vinderola G, Ervolino E, Santana SI, Silva PHF, Messora MR. Bifidobacterium animalis subsp lactis HN019 presents antimicrobial potential against periodontopathogens and modulates the immunological response of oral mucosa in periodontitis patients. PLoS One. 2020 Sep 22;15(9):e0238425. doi: 10.1371/journal.pone.0238425. PMID: 32960889; PMCID: PMC7508403.

 

[5] Merenstein D, Fraser CM, Roberts RF, Liu T, Grant-Beurmann S, Tan TP, Smith KH, Cronin T, Martin OA, Sanders ME, Lucan SC, Kane MA. Bifidobacterium animalis subsp. lactis BB-12 Protects against Antibiotic-Induced Functional and Compositional Changes in Human Fecal Microbiome. Nutrients. 2021 Aug 17;13(8):2814. doi: 10.3390/nu13082814. PMID: 34444974; PMCID: PMC8398419.