
Cattiva alimentazione: come influisce sul nostro intestino
Cattiva alimentazione e disturbi intestinali: c’è correlazione? Seguire un regime dietetico sano e regolare è importante per contrastare disfunzioni a livello gastro-intestinale, come ad esempio enterite, colite, gonfiore addominale e diarrea.
Spesso, però, per varie ragioni, adottiamo delle abitudini piuttosto dannose per la salute del nostro intestino. Vediamo come comportarci di conseguenza.
Abitudini sbagliate e cattiva alimentazione: alcuni aspetti su cui riflettere
Ci sono tre aspetti fondamentali che possono influire negativamente sulla nostra salute e sul benessere del nostro intestino:
- Mangiare poco. Saltare i pasti per il poco tempo a disposizione durante la vita lavorativa, sottoporsi a severe diete restrittive, eliminare determinati cibi per ragioni etiche e culturali. Ciò può comportare uno squilibrio della flora batterica intestinale.
- Mangiare troppo. I pasti troppo abbondanti, ingurgitati di fretta o in tarda ora serale, possono comportare dolore addominale, gonfiore addominale, alito cattivo, talvolta diarrea o stipsi.
- Consumare pasti poco bilanciati. Alcuni di noi saltano la colazione e concentrano il consumo di cibo nel pasto serale. In questo momento della giornata col metabolismo rallentato la capacità digestiva diminuisce. Viceversa, è sbagliato saltare la colazione e bere solo caffè.
Come riequilibrare la propria alimentazione? Ecco 5 semplici pratiche
Per garantire al nostro organismo e al nostro intestino equilibrio e benessere, contrastando la cattiva alimentazione, saranno sufficienti poche regole, da mettere in pratica con costanza:
- Mangiamo lentamente e mastichiamo a lungo, per diminuire l’ingestione di gas e favorire il passaggio nel canale digerente
- Idratiamoci spesso durante la giornata, per rendere le feci più morbide
- Assumiamo probiotici. Si tratta batteri ad azione benefica in grado di ripristinare l’equilibrio intestinale. In caso di alterazione della flora batterica intestinale, i probiotici contrasteranno l’azione negativa dei batteri patogeni e aiuteranno nel riequilibrare la situazione
- Dieta equilibrata Digiunare indebolirà l’attività funzionale. Non solo. La masticazione contribuisce a portare via le cellule morte presenti nella bocca: digiunando, queste cellule non saranno asportate e formeranno un sottile strato maleodorante, causando problemi di alito cattivo.
- Dieta equilibrata. Assicuriamoci la giusta assunzione di tutti i macronutrienti per svolgere in maniera ottimale tutte le funzioni biologiche. Privarci di importanti nutrienti contribuirà a debilitarci, indebolendo anche le nostre difese immunitarie ed esponendoci al rischio di infezioni.