IRREGOLARITÀ INTESTINALE

L’irregolarità intestinale è una condizione che influisce sulla frequenza e la consistenza delle evacuazioni. Può manifestarsi in varie forme, come costipazione (stipsi) o diarrea, ed è influenzata da diversi fattori, tra cui dieta, livello di attività fisica, stress e condizioni mediche sottostanti.

Spesso l’irregolarità intestinale si presenta in situazioni di disbiosi, ovvero in assenza di un corretto equilibrio del microbiota intestinale.

 

Il microbiota varia da persona a persona, ognuno di noi ha una vera e propria impronta batterica data dalla specifica composizione della microflora. Questa composizione è unica, come uniche sono le impronte digitali, e dal suo equilibrio dipende anche la salute dell’intero organismo.

Cos’è l’irregolarità intestinale? Conosciamo meglio questa condizione

La presenza di uno o più disturbi del tratto intestinale, e sintomi quali stitichezza, diarrea, meteorismo, gonfiore addominale, è chiamata irregolarità intestinale e può incidere molto sulla qualità della nostra vita.

 

Irregolarità intestinale, di cosa si tratta?

Non c’è una regola precisa, ciascuno di noi ha una propria regolarità intestinale e il numero delle evacuazioni varia da persona a persona.
Possiamo quindi considerare “normali”:

 

  • una evacuazione un giorno sì, un giorno no
  • una evacuazione al giorno
  • due evacuazioni al giorno

 

Per poter parlare di irregolarità intestinale, oltre al numero delle evacuazioni, bisogna considerare anche la consistenza delle feci, che possono essere:

 

  • dure e secche (tipiche della stitichezza)
  • poco formate (tipiche della diarrea)
  • liquide (tipiche della diarrea)

Quali sono le cause di irregolarità intestinale?

L’irregolarità dell’intestino può dipendere da una moltitudine di fattori, fra cui:

 

  • un’alterazione del microbiota intestinale (disbiosi) che vede una sensibile diminuzione dei batteri “buoni” rispetto a quelli “cattivi
  • uno stile di vita scorretto dovuto a:
    • alimentazione sbilanciata
    • scarsa attività fisica
    • sedentarietà
    • eccesso di alcool e farmaci
    • stress
  • patologie pregresse sistemiche

 

L’irregolarità intestinale può invece rappresentarne un sintomo se associata a:

  • perdita di peso
  • anemia
  • sangue nelle feci
  • dolore addominale persistente.

 

In questi casi è consigliabile consultare uno specialista per eventuali approfondimenti.

Quali sono i sintomi dell’irregolarità intestinale?

L’irregolarità intestinale è molto diffusa e si manifesta principalmente accompagnata da uno o più di questi sintomi, da soli o in associazione tra loro:

 

  • gonfiore
  • meteorismo
  • dolori addominali
  • stitichezza o diarrea

 

Sono talvolta presenti anche altri sintomi più aspecifici come:

 

  • stanchezza
  • malessere
  • irritabilità.

Quali possibili rimedi per contrastare l’irregolarità intestinale?

In generale, tutte quelle sane abitudini di vita e di alimentazione sono utili sia per la prevenzione sia per il contrasto all’irritabilità intestinale.

Accanto a una costante attività fisica moderata, che stimola la motilità intestinale, è necessario tenere sotto controllo la dieta grazie ad alcuni accorgimenti.

  • Escludi alimenti:
    • scarsamente tollerati
    • che causano la produzione eccessiva di gas (come le cipolle, i porri, i cavoli, i broccoli)
    • dall’azione irritativa (spezie piccanti, fritture, insaccati salati)
  • Limita il consumo di cibi ad azione astringente o lassativa, a seconda del prevalere di stipsi o diarrea
  • Bevi con regolarità almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, questo ti aiuterà a mantenere le feci morbide e facilitarne l’eliminazione
  • Aumenta l’apporto di fibre per contribuire ed ammorbidire la massa fecale e agevolare la frequenza delle evacuazioni con verdura, frutta, cereali e legumi
  • Riduci le fonti di stress, anche se non è sempre facile
  • Puoi assumere probiotici e fermenti lattici, in grado di riequilibrare la microflora intestinale alterata. Un microbiota sano, infatti, fisiologicamente aiuta a contrastare i microrganismi patogeni, rafforzare la barriera intestinale e agire sul sistema immunitario.

 

L’azione regolatrice dei probiotici

L’azione regolatrice dei probiotici è utile anche a scopo preventivo, per promuovere l’equilibrio della flora intestinale.

 

In generale, potrebbe essere utile contribuire a equilibrare la flora intestinale assumendo fermenti lattici. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di equilibrare la microflora intestinale alterata, che ha fisiologicamente un ruolo importante sulla naturale barriera intestinale e sul sistema immunitario.

 

Assumendo fermenti lattici di diversi ceppi, specie e genere potremo ottenere una azione sinergica e una maggiore probabilità di integrare i microrganismi mancanti.

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